LINEE GUIDA PIAZZA INCONTRI 

Caratteristiche di un° piazza incontri

Rispetto ad altri ruoli questo ti permette una maggiore flessibilità di orario e di tempi. Puoi mettertici quando hai tempo libero a disposizione, e inviare diversi messaggi e mail.

Tuttavia devi ritagliarti del tempo nella giornata per le possibili incombenze.

Se devi chiamare un locale, verifica di farlo quando è aperto o nell’orario che ti ha indicato di preferenza. Lo stesso vale per una persona che ti abbia chiesto di contattarla in un determinato orario, anche se ovviamente è concordato.

Fondamentale è l’affidabilità: se hai un appuntamento, non mancarlo. Se sei in ritardo, comunicalo. Ma dovrebbe essere solo in caso di emergenze. Stessa cosa per cancellazioni o posticipazioni in giorni successivi.

Tempismo: rispondi alle telefonate (se non puoi,manda un messaggio e richiama appena possibile). Rispondi ai messaggi appena puoi o entro qualche ora; non rimandare all’indomani.

Conoscenze di resistenza civile e di Ultima Generazione
E’ un ruolo che non richiede eccessiva conoscenza rispetto ad altri. Tuttavia devi essere in grado di spiegare a grandi linee cosa fa Ultima Generazione e perché e saper rispondere a qualche domanda di base su cosa chiediamo. E’ inoltre utile essere “sul pezzo” nella risposta a eventuali domande e/o perplessità sul perché disturbare il pubblico eccetera.

Rispetto alla conoscenza dell’organizzazione, se sei un piazza-incontri locale hai bisogno di conoscere principalmente i tuoi contatti locali, oltre che i contatti del gruppo social e stampa se avessi bisogno di aiuto nella comunicazione e per le grafiche. 

Se sei un piazza-incontri nazionale ti serve anche conoscere i referenti locali e di area.

1. ORGANIZZARE UNA PRESENTAZIONE

RICERCA DI PERSONE SUL TERRITORIO

Se sei un piazza incontri nazionale

  • Ogni settimana cerca sul nostro database persone che all’ultima presentazione online hanno dato la disponibilità “supporto gruppo locale”. Verifica che appartengano e una città di cui ti stai occupando, altrimenti dirottale al referente mobilitazione nazionale.
  • Ti verranno magari girate persone che appartengono alla tua area e sono interessate a organizzare una presentazione.

Se sei un piazza incontri locale

  • Ti verranno magari girate persone che appartengono alla tua area e sono interessate a organizzare una presentazione.

Manda loro un messaggio (con una brevissima descrizione di chi sei e perché le contatti) per chiedere quando sentirvi telefonicamente.

Contenuto prima telefonata Essere chiari su:
  – Obiettivo = fare una presentazione prima possibile; avere per questa un numero di persone più possibilmente grande (minimo 15) 

-Modalità = aiuto da parte del referente nella disposizione dello spazio e diffusione dell’evento (=volantinaggio, social, catene telefoniche…)

-chiedere la capienza della sala

-chiedere (se serve) ospitalità (sempre per 2-3 persone per sicurezza)

Fissare una seconda telefonata per definire data e luogo; entro 1 settimana (se c’è un certo anticipo)

Seconda telefonata Confermare luogo e data (incontro va fatto entro 2 settimane)
  SE Data/ Luogo non emergono: valutare se è il caso di richiamare oppure lasciare perdere (in base alla motivazione del referente e alla potenziale affluenza; max tempo 3 giorni)

RICERCA DI SPAZI

Importanza dell’approccio quantitativo

Anche in questo ruolo è fondamentale applicare l’approccio quantitativo:

Il lasso di tempo medio per avere una data di presentazione fissata è di 6 settimane. I locali e i centri culturali spesso fanno fatica perché hanno un’agenda folta; gli spazi sociali hanno tendenzialmente lentezza nella risposta.

Se aspetti di aver fissato (o peggio ancora tenuto) una presentazione per iniziare a cercare un altro posto, non riuscirai mai ad avere la frequenza minima di un gruppo locale di base (1 presentazione ogni 3-4 settimane) o quella di un gruppo attivo (1 presentazione a settimana).

Perciò inizia a mandare molti messaggi o a fare molte chiamate e non preoccuparti di esagerare: se avessi troppe risposte positive in un arco di tempo troppo ravvicinato, puoi sempre rimandare e chiedere di spostare. Non temere nemmeno di fissarle troppo in avanti nel tempo: se tutto va bene avrai tracciato un sentiero chiaro e un’agenda buona per il gruppo locale. Se va male potrai sempre cancellarli.

Considera che l’approccio qualitativo (una buona telefonata, un messaggio chiaro, una prontezza di risposta)è fondamentale ma non sufficiente. Sicuramente un buon numero di spazi non avranno possibilità di aiutarci per quel mese, non hanno spazio sufficiente a disposizione, chiudono troppo presto, non condividono la causa, non rispondono proprio eccetera.

A esempio, se invii 20 mail, non ti stupire di ricevere 10 risposte e di poter contattare con successo 5 locali.

Come puoi sfruttare l’approccio quantitativo:

geografico sezionale
Puoi stilare un elenco di tutti gli spazi nella tua città (centri culturali, Arci, librerie, bar ecc). Puoi mapparli per zona e iniziare dal quartiere universitario o nel quartiere in cui si tengono le riunioni del tuo gruppo locale. In questo caso contatta tutti i locali di quella zona e poi procedi in modo analogo per le zone successive Puoi decidere di muoverti su categorie. Es. Inizi contattando tutte le librerie di Firenze. Soprattutto nel caso di centri culturali, studenteschi o di “catene” (come gli Arci), è facile sfruttare l’effetto rete. Lo spazio avrà già sentito parlare di te perché hai contattato altri centri simili in precedenza, eccetera.

Non dimenticare di fare un diario (online è meglio perché condivisibile con il tuo gruppo) in cui annoti tutti gli spazi che hai contattato, la data, il numero e il nome di riferimento, e gli esiti-aggiornamenti. In questo modo puoi tenere traccia dei vari percorsi che apri. Se poi scopri che ci hai messo troppo tempo per organizzare una presentazione con un certo locale (es 9 settimane), puoi abbandonarlo per il futuro.

Che spazio cercare

“tutte le seguenti indicazioni sono da fornire anche a chi ti vuole aiutare a organizzare una presentazione. In questo caso tu stai delegando: non fare il lavoro al posto della persona; allo stesso tempo dalle indicazioni chiare e resta di riferimento per ogni domanda o richiesta di aiuto.
Per quanto riguarda la conferma della data, al primo contatto di’ alla persona che stai contattando di iniziare a muoversi per la presentazione, senza aspettarci. Se invece siamo in un periodo complesso e hai ricevuto indicazioni di posticipare, rimanda oltre il periodo di fuoco. Portati comunque avanti cercando un possibile presentatore per quel periodo e per quella città.”

Le zone centrali di solito sono le migliori per facilità di arrivo, ma anche quelle più complicate in cui trovare sale, soprattutto se gratis. Per le prime volte puoi dare appuntamento ad un bar mentre cerchi una location con 15/20/25 o più posti.
 
 Le associazioni di quartiere sono tue amiche, così come le sale del comune. I settori “Giovani” degli enti locali potrebbero concedere sale gratis, basta una telefonata per scoprirlo, altrimenti i comuni di solito hanno sale che affittano a prezzi non troppo alti. Se si intende fare un bel lavoro di volantinaggio con 5000 volantini o più ha perfettamente senso investire anche un centinaio di euro per l’affitto di una sala

Ultimamente abbiamo largo appoggio dai  circoli Arci ma anche centri culturali e case del quartiere.
Sfrutta anche bar, pub, librerie, ecc.
 
Per quanto riguarda invece i posti politicizzati, tendenzialmente è meglio lasciar perdere. Al di là del nostro orientamento politico come persone, che non conta in questa circostanza, è abbastanza difficile ottenere una presentazione di successo per le seguenti ragioni:

  • Lentezza nei processi decisionali: la discussione in plenaria rallenta l’approvazione perché devono aspettare di trovarsi, calendarizzare in agenda, discuterne, accogliere eventuali resistenze, capire quando inserirlo nel loro calendario.
  • Accoglienza: difficile per le persone non politicizzate conoscere il posto, vedere la diffusione dell’evento, accedervi o sentirsi accolte. Spesso non sono spazi inclusivi verso l’esterno. Quindi troverai principalmente persone iper politicizzate
  • Resistenze ad accogliere le emozioni: chi presenta si ritroverà spesso in un dibattito su violenza/nonviolenza, perché non fare la lotta armata, perché non stiamo davvero mobilitando la massa, perché sbagliamo nel disturbare le persone ecc. La difficoltà sta principalmente nell’iper-razionalizzare una discussione anziché aprire le porte a paura, rabbia, entusiasmo.
  • Resistenze a dividersi in gruppi: sarà difficile spiegare la divisione in cerchi, preferiranno la discussione assembleare che però riporta il problema dell’iper razionalizzazione, le persone non vecchie-maschie-alfa-cis non troveranno spazio, sarà difficile ascoltarsi.
  • Difficoltà a prendere una decisione individuale: siccome vogliono prendere decisioni collettive, non avrai mai un individuo che decida di fare un passo senza il gruppo (almeno nelle prime fasi). Dovrai lavorarci parecchio e con approccio diverso
  • Talvolta anche resistenze a raccogliere i contatti, diffidenza.

Posti all’aperto (piazze, parchi..)
 Hanno il vantaggio di non necessitare di contatti precedenti. Se vuoi organizzare con tutti i crismi devi comunicarle alla questura, altrimenti te ne freghi.
  Vantaggi: posto all’aperto, se lo si sceglie bene transitano molte persone, alcune si avvicinano perché di passaggio. Permette di ampliare il tipo di pubblico.
 Svantaggio: ci sono rumori e distrazioni sonore, è più difficile per la gente immergersi. Molte persone passeranno ma non si fermeranno ai cerchi e non lasceranno i contatti. Se piove devi avere un posto B e devi comunicarlo tempestivamente sui social, magari ti perdi persone.

Avvertenze: quando organizzi in spazio aperto devi sempre dare le indicazioni esatte del ritrovo. Non basta dire “piazza” o “parco”. Specifica un punto (“statua di Vittorio Emanuele”, “Fontana 4fiumi”). Ancora meglio se metti una piccola mappina sul volantino, le coordinate sui social e un numero di telefono di riferimento sul volantino.

 

Per i piazza incontri nazionali

Persone e spazi già contattati e in attesa di risposta: li trovi sul file con il foglio presentazioni. Quelli che hanno risposto positivamente ma in cui il processo è ancora in corso sono evidenziati in giallo.

Persone o spazi che già ci hanno aiutato o ci hanno ospitati per presentazioni. Li trovi sempre nello stesso file, ma nelle sezioni “contatti (spazi)” e “contatti (privati)”.

Per i piazza incontri locali: puoi fare lo stesso lavoro di ricerca dello storico consultando il foglio contatti locale.

Come contattare lo spazio

Messaggio sui social o su whatsapp, mail, o telefonata diretta. (vedi sopra)

Se hai contatti personali, passa di lì. In questo caso meglio mandare loro un messaggio che riassuma brevemente l’intento della tua chiamata,poi chiedere di chiamarli.
 Se non hai contatti personali, puoi mandare una mail o anche dirigerti prima via social. Se rispondono sai che è un posto che usa i social, è responsivo, magari ha un bacino di utenza buono come n° di followers.
  Numeri di telefono: usa pure i fissi e quelli ufficiali in orario di apertura, è la via più diretta per avere risposta.

Esempio di messaggio inviato per mail:

Buongiorno,
 
 Vi contatto per chiedervi se sareste interessati a ospitare una presentazione della nuova campagna di resistenza civile Non Paghiamo il Fossile, promossa dal gruppo Ultima Generazione. Questa campagna
 chiede al governo lo stop a tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili (41,8 miliardi nel 2021 secondo Legambiente).
 E’ chiaramente criminale continuare a investire nel fossile quando siamo ormai pienamente dentro a un collasso climatico, ecologico e sociale. I fiumi sono già in secca e la produzione agricola nostra, così come globale, sta drasticamente calando. Chiediamo quindi che questi fondi siano destinati alla transizione energetica, ricollocamento dei posti di lavoro, misure di adattamento.
 Abbiamo già iniziato la scorsa settimana a Roma con azioni di disturbo per costringere i media a parlarne e per aumentare la conversazione pubblica sul tema e proseguiremo per diverse settimane a Roma. Questo periodo dovrebbe essere fitto di azioni, con la partecipazione di altri gruppi come Extinction Rebellion e Scientist Rebellion, ma anche un corteo con altre realtà e un presidio in solidarietà durante il processo per l’azione al Senato (12 maggio).
 Io mi occupo di piazzare incontri in tutta Italia e mi piacerebbe capire se possiamo organizzarci anche su Torino.
 Le presentazioni sono volte a cercare persone che vogliano prendere parte alle azioni oppure supportare in altro modo ( ad esempio creazione di un gruppo locale o organizzazione di altre presentazioni, supporto economico) L’evento si svolge in totale per circa 2 ore- 2 ore e mezza con una prima parte frontale, di circa 1h, in cui due presentatrici affrontano 1) la situazione attuale del collasso, 2)perché entrare in resistenza civile, 3)che cosa farà Ultima generazione e quali sono i prossimi passi. Dopodiché si chiede alle persone se e come vogliono partecipare e si ha infine un momento di domande per chi fosse interessato/a a saperne di più.
 Solitamente non abbiamo bisogno di supporto audio, a meno che non ci sia un folto pubblico. Per quanto riguarda il supporto proiettore non è necessario perché andiamo molto a braccio, ma se presente possiamo mostrare qualche video.
 Fatemi sapere se siete interessati, sia rispondendo qui oppure al 3333333.
 Saluti,
 
Tuo Nome e cognome

 

Che cosa chiedere

Presentazione: L’evento dura in tutto 2 ore e 30 circa (1h di presentazione + le domande finali, a cui aggiungere il tempo di arrivo e saluti)

Chiedere  spazio per almeno una 20-30ina di persone, con sedie a sufficienza per tutti. Meglio se c’è anche un proiettore ma non è fondamentale. Per quanto riguarda il microfono e la cassa, dipende molto dall’acustica della sala.

Una possibilità è quella di chiedere di organizzare un aperitivo/spuntino di raccolta fondi, con il ricavato che va a Ultima Generazione (e al locale ospitante, dipende dagli accordi).

Svolgimento dell’evento e scaletta (incontro classico di reclutamento)

1-introduzione e accoglienza.

2-presentazione frontale (circa 40 minuti) + testimonianze emotive: in tutto circa 1h

3-domande AL pubblico, in gruppetti (massimo 6) . La prima domanda chiede solo come si sono sentiti/e, la seconda se vogliono partecipare a una formazione pratica per andare in azione, aiutare il gruppo locale, o fare una donazione

4-domande alla fine

Per approfondire: Script presentazione 

Se stai organizzando una presentazione classica questa è la scaletta. Non organizziamo un dibattito con altre realtà (ti verrà magari richiesto dal gruppo politico o più spesso saremo invitati, ma è una cosa diversa), non organizziamo “processi a Ultima generazione” e non abbiamo bisogno di una discussione alla fine. Anche se ovviamente lo script può essere cambiato dal gruppo di mobilitazione col tempo, la sua strutturazione ha le seguenti motivazioni:

  • Immersione emotiva: una persona che presenta, senza troppo supporto tech.
  • Testimonianze emotive di persone “comuni”: non sono il presentatore, sono come me e te. Raccontano una storia personale, normalizzano la resistenza civile come non prerogativa di pochi eroi-martiri
  • Domande al pubblico: è qui che inizia l’agire attraverso la parola per dare spazio alle emozioni, a quello che ci muove davvero, alla profondità che ci ha portato lì. È il momento in cui chiedere le adesioni e indirizzare le persone verso un percorso chiaro.
  • Dubbi domande perplessità alla fine.

Secondo incontro

Se l’organizzazione della presentazione sta andando bene, puoi chiedere di riservare uno spazio anche per il secondo incontro (il follow up). E’ da organizzare  48h-72h dopo la presentazione. Solitamente richiede uno spazio più piccolo e non necessariamente le caratteristiche di una “sala”; può anche essere una saletta più tranquilla o se fa bello tavoli esterni senza musica per una 15ina di persone.
 Se non ha disponibilità, individua un locale nei pressi, contattandoli e spiegando loro questa necessità di un posto tranquillo e isolato.

ADNV (Formazione all’azione diretta nonviolenta.)
 E’ una formazione rivolta a chi sta pensando di andare in azione. Può durare mezza giornata o una giornata completa – dipende anche dalle disponibilità- ma come minimo 4h. Quindi si potrebbe prenotare uno spazio per 6h (arrivo delle persone e pause varie). La frequenza è circa una volta al mese per un gruppo in avvio e ogni 2 settimane per un gruppo avviato.
  Chiedere spazio per circa una 10-15ina di persone. Importante è che sia uno spazio tranquillo e in cui si possono muovere nella sala. Si potrebbe anche fare un posto all’aperto, se però abbiamo comunque un luogo B in caso di maltempo o troppo caldo.

Ospitalità
 Vale in tutte quelle occasioni (anche locali) in cui magari ti è difficile tornare a casa. In questo caso puoi chiedere a chi ti ospita se ha modo di aiutarti con l’ospitalità per 2 persone, anche solo con un divano o con un salotto se potete portarvi appresso materassini e sacco a pelo.

Pubblicizzazione:
 Alcuni spazi possono produrre locandine per l’evento. Mettetevi d’accordo su chi lo farà, magari scambiandovi i loghi.
 Se è lo spazio a creare le locandine, fattele mandare per poterne stampare e diffondere. 

2. Aggiornare il gruppo locale e nazionale

Se sei un piazza incontri locale

Appena hai fissato una presentazione, compila il foglio contatti locale (nella tua cartella locale), nella sezione “eventi”.

Esempio di compilazione

Se ne hai accesso, compila anche il database nazionale

Quindi, avvisa la tua referente d’area.

Se avete caricato i dettagli della presentazione sui vostri fogli regionali e lo avete comunicato alla vostra coordinatrice regionale, tutto dovrebbe filare liscio 🙂

Se sei un piazza incontri nazionale
 Appena hai informazioni sufficienti (possono anche essere incomplete-es. Orario esatto- fino a 10 giorni prima) compila il database locale nel foglio “presentazioni”-
 Se stai organizzando una presentazione diversa dal solito (es. Evento raccolta fondi, dibattito con altre realtà ecc) meglio mandare un messaggio a social con le info e linkare sul terzo modello eventuali locandine, eventi FB o elementi utili che sono già stati costruiti dalle altre realtà ospitanti.

 Se mancano meno di 10 giorni alla presentazione oppure se ci sono problemi e la vostra presentazione non compare entro il lunedì della settimana in cui si terrà, potete scrivere al gruppo Social. (anche in questo caso non abusate e sentite prima la vostra coordinatrice d’area per chiarimenti). Ugualmente, contattate al più presto Social per ogni variazione dell’ultimo minuto (cambio data o orario, cancellazione).

3. Trovare un presentatore e facilitatori

Trovate una persona che tenga la presentazione, almeno una per la testimonianza emotiva. Trovate almeno 2 persone per facilitare i cerchi; idealmente, non dovrebbe esserci tra queste il presentatore.

Date loro tutte le informazioni sull’evento e mettetele in contatto con lo spazio.

Ugualmente per Follow up e ADNV.

Se sei un piazza incontri nazionale:
 Per quanto riguarda l’aiuto per la testimonianza emotiva e la facilitazione delle stanze, cerca sul database nazionale se ci sono persone in quella città/area disposte ad aiutare. Ottimo se sono persone che sono state in azione. Altrimenti devi trovare almeno 1 altra persona che accompagni la presentatrice (da 3 modello o da foglio presentatori).
  Il referente in loco e le persone dello spazio che ci ospitano potrebbero essere altre risorse extra ma devono essere formate prima dal presentatore.