Cittadini si versano salsa di pomodoro addosso davanti al Battistero di Firenze

3/07/2023 | Comunicati stampa

“Oggi versiamo sui nostri corpi questa vernice rossa, metafora del sangue del martirio, perché davanti alla crisi climatica scegliamo la vita”. Manifestazione di cinque cittadini davanti al Battistero di Firenze in solidarietà a Guido ed Ester condannati a 9 mesi e 28mila euro di risarcimento per essersi incollati al basamento del Laocoonte.

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ULTIMA GENERAZIONE: FIRENZE, 5 CITTADINI SI VERSANO SALSA DI POMODORO E MIRTILLI ADDOSSO DAVANTI AL BATTISTERO

“Oggi versiamo sui nostri corpi questa vernice rossa, metafora del sangue del martirio, perché davanti alla crisi climatica scegliamo la vita”

Firenze, 3 luglio 2023 – Stamattina alle 11:15, davanti al Battistero di Firenze, 5 persone hanno versato vernice rossa sui propri corpi per esprimere solidarietà a Ester e Guido, i due cittadini aderenti a Ultima Generazione che nell’estate 2022 si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani e il 12 giugno scorso sono stati condannati a 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.500 euro ciascuno (con sospensione di entrambe le sanzioni), cui si aggiunge il risarcimento di 28.000 € di danni.

I partecipanti hanno esposto uno striscione con la scritta “Non Paghiamo Il Fossile”. Hanno inoltre letto alcuni brani dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, che contiene riferimenti alla crisi climatica e all’urgenza di agire. Dopo dieci minuti è arrivata una volante della Polizia Municipale e quattro dei cittadini aderenti alla protesta sono stati condotti al Comando in Via delle Terme. L’ultimo è rimasto seduto davanti al Battistero e alle 11:50 è stato trascinato via dai Vigili urbani mentre effettuava resistenza passiva nonviolenta.

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Papa Francesco ha scritto nell’Enciclica Laudato Si’: ‘Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo. Meritano una gratitudine speciale quanti lottano per risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale’. E qual è questa riconoscenza? Qual è questa gratitudine speciale? È una condanna da parte del tribunale del Vaticano a Ester e Guido a 9 mesi di carcere e a una multa e un risarcimento di 28.000€ per danni morali!”, ha dichiarato Corso.

Ultima Generazione imbratta Palazzo Madama come protesta

Nella Laudato Si’ il Pontefice ha scritto che “Molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche. Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale”. E il Vaticano come esprime la sua solidarietà universale? Condannando persone che lottano in maniera non violenta, con coraggio, amore e paura? Trattandoli come criminali o pazzi, come blasfemi o cinici? Questa sentenza insensata e ipocrita, contraria alle stesse parole del Papa, è un disonore per tutto lo Stato del Vaticano. Oggi versiamo sui nostri corpi questa vernice rossa, metafora del sangue del martirio, perché davanti alla crisi climatica scegliamo la vita!”, ha aggiunto Christian.

Ultima Generazione imbratta Palazzo Madama come protesta

ABBIAMO RACCOLTO L’APPELLO DEL PAPA, ABBIAMO TROVATO REPRESSIONE

Le persone che aderiscono a Ultima Generazione sono tra coloro che esigono dai Governi un cambiamento radicale e per questo hanno raccolto l’appello di Papa Francesco, mettendo la propria voce e i propri corpi a servizio della giustizia climatica. Ma, contrariamente alle parole del Pontefice, è arrivata solo la “riconoscenza” del Tribunale Vaticano, con una sentenza che esprime lo stesso atteggiamento delle istituzioni laiche della politica italiana: quello della repressione.

Perché il Tribunale Vaticano non si impegna a giudicare i responsabili mondiali del “peccato ecologico” di cui Papa Francesco parla dal 2019 e che ha menzionato anche al punto 8 dell’Enciclica Laudato si’?

Ultima Generazione imbratta Palazzo Madama come protesta

LE PAROLE DEL SANTO PADRE NELL’ENCICLICA “LAUDATO SI’”

Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo. Meritano una gratitudine speciale quanti lottano con vigore per risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale nella vita dei più poveri del mondo. I giovani esigono da noi un cambiamento. Essi si domandano com’è possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi”. (LS 13)

Il movimento ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino, e ha dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una presa di coscienza. Purtroppo, molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche. Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale. Come hanno detto i Vescovi del Sudafrica, ‘i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio’”. (LS 14)

Che gli esseri umani distruggano la diversità biologica nella creazione di Dio; che gli esseri umani compromettano l’integrità della terra e contribuiscano al cambiamento climatico, spogliando la terra delle sue foreste naturali o distruggendo le sue zone umide; che gli esseri umani inquinino le acque, il suolo, l’aria: tutti questi sono peccati. Perché un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio”. (LS 8)

Ultima Generazione imbratta Palazzo Madama come protesta

LA SENTENZA DI PRIMO GRADO

Il 12 giugno, i giudici vaticani del Tribunale di prima istanza hanno condannato Ester e Guido a 9 mesi, con pena sospesa. A Guido sono state comminate una multa da 1.500 euro per deturpamento e un’ammenda da 120 euro per aver trasgredito a un ordine legalmente dato dall’autorità competente (sanzioni sospese). A Ester una multa da 1.500 euro per deturpamento (sanzione sospesa). Entrambi sono stati poi condannati al risarcimento del danno, per una cifra complessiva di oltre 28.000 €. 

A Laura, che era di supporto per documentare con un video (alla quale è stato preso il cellulare, da cui sono stati cancellati tutti i contenuti prima della restituzione), è toccata invece un’ammenda di 120 € per il reato di trasgressione “a un ordine legalmente dato dall’autorità competente” (sanzione sospesa). 

Ultima Generazione presenterà ricorso alla Corte di Appello contro la sentenza.

Le nostre azioni di disobbedienza civile nonviolenta, con l’esposizione dei nostri corpi vulnerabili come il pianeta travolto dalla crisi climatica, continueranno finché la nostra richiesta non verrà accolta dal Governo.

La richiesta della campagna NON PAGHIAMO IL FOSSILE, promossa da Ultima Generazione, è:

Stop ai sussidi pubblici a tutti i combustibili fossili.

Ultima Generazione sta chiedendo al governo italiano un “#FondoRiparazione” da 20 miliardi di euro per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi, siccità e così via) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili.

Per capire chi siamo e come agiamo, è possibile seguire ogni domenica sera alle h 21:00 una presentazione online su zoom, iscrivendosi a questo link. Più approfondimenti sul #FondoRiparazione sono disponibili a questo link.

 

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