Sostenibilità digitale

Eh, ma i vostri telefoni inquinano. Eh, ma lo sapete che ogni post produce emissioni? E i server? Cosa mi dite dei server? Perché non scomparite e siete coerenti nelle caverne con le torce?

Tutte affermazioni che potrebbero essere vere. Anche internet, come ogni altra attività umana, ha un impatto sociale e climatico ed è innegabile. Dobbiamo però fermarci un attimo e analizzare la situazione. 

La presenza online è fondamentale…

Nel 2025 in Italia per un movimento sociale e climatico come Ultima Generazione la presenza online è fondamentale.

Quasi ogni persona infatti si collega quotidianamente al web per restare in contatto con le persone che conosce, per lavoro, per trascorrere del tempo libero, per condividere la propria vita oppure per restare aggiornata su quello che succede nel nostro paese e nel mondo.

Per portare un cambiamento radicale in questa società è quindi necessario essere presenti per informare, sensibilizzare e mobilitare in tutti i luoghi in cui le altre persone sono: i musei, le autostrade, le piazze, i supermercati e, ovviamente, i social e il web.

…ma deve essere sostenibile.

Ogni attività online consuma energia elettrica: per caricare lo smartphone, per alimentare il computer e il router a casa, per tenere accesi gli enorme server su cui vengono caricati foto, video e pagine web.

Se non possiamo intervenire direttamente sulla produzione di energia per i dispositivi personali (dovrebbe farlo il governo decarbonizzando per portare l’Italia alla neutralità climatica) come Ultima Generazione siamo responsabili della scelta dei nostri server.

Per questo motivo abbiamo scelto di affidare l’hosting del nostro sito web, delle caselle di posta, del cloud e di altre infrastrutture digitali che usano i nostri attivisti a Infomaniak.

Infomaniak, oltre ad avere i server alimentati al 100% da energia rinnovabile e raffreddati, invece che da acqua, da un sistema di ventilazione che utilizza il calore per riscaldare le abitazioni circostanti, ha una politica aziendale improntata al riutilizzo (sono riusciti a raddoppiare la vita media dei server!) e alla compensazione attiva delle emissioni prodotte, fino al 200%.

Se volete approfondire questo il loro sito: infomaniak.com.

Se fai parte di un’organizzazione ti consigliamo di passare il prima possibile a un hosting sostenibile alimentato con rinnovabili (non deve essere per forza Infomaniak, non stiamo sponsorizzando nessuno, basta che sia senza impatto climatico).

Se invece non fai parte di nessuna organizzazione (oltre a partecipare al nostro boicottaggio) ti consigliamo di iniziare a usare una casella di posta e un drive alternativi e sostenibili. Infomaniak, come tante altre realtà europee e italiane, offre una suite gratuita per sostituire completamente le app e i servizi fossili di Google: email, drive, contatti, calendario… c’è tutto.