Gli extra-profitti delle aziende fossili li pagano ancora una volta i cittadini: 3 morti e migliaia sfollati in Romagna e Marche a causa delle esondazioni dei fiumi. Eni investe circa 15 volte di più nei combustibili fossili rispetto alle rinnovabili…
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Blocco autostradale a Fiumicino, traffico in tilt all’aeroporto
L’Italia è il quarto Paese europeo per numero di voli di jet privati: interrompere subito i sussidi pubblici ai combustibili fossili.
Questa mattina siamo scesi in strada bloccando il traffico dell’autostrada che porta a Fiumicino in segno di protesta.
Oggi a processo per imbrattamento al Senato
Laura, Alessandro e Davide rischiano fino a 5 anni di carcere per aver lanciato vernice lavabile sul Senato il 2 gennaio 2023 con l’obiettivo di portare attenzione sul collasso climatico a cui stiamo andando incontro. Aiutali con firma!
Carbone vegetale nella Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona a Roma
“Il nostro futuro è nero come quest’acqua: senza acqua non c’è vita e con l’aumento delle temperature siamo esposti alla siccità, da un lato, e alle alluvioni, dall’altro. Acqua che manca per coltivare il cibo, acqua che cade tutta insieme distruggendo le case. Ci aspettano anni difficili, ma se non azzeriamo le emissioni subito saranno terribili” – Anna
Blocco stradale a seno nudo per denunciare l’oscenità del Governo
Mentre la catastrofe climatica colpisce ancora in Emilia Romagna, mettiamo a nudo il nostro corpo, vulnerabile come il pianeta.
“Diranno forse che siamo oscene. Ma io mi chiedo. Siamo oscene? Osceno è quello che è successo ieri in Emilia Romagna e il Governo, che sa che questi eventi estremi continueranno a succedere e nonostante ciò continua a investire nelle fonti fossili” ha dichiarato Eos…
Tre cittadini a processo per aver imbrattato il Senato!
Tre persone accusate dell’imbrattamento di Palazzo Madama. Annunciato sit-in di solidarietà davanti al Tribunale, partecipa anche tu!
Nuovo blocco stradale sul GRA a Roma
“Ho 35 anni e sono un’insegnante. A ottobre inizierò un dottorato all’Università di Barcellona. Sono qui oggi perché ogni anno muoiono 1.200 minori a causa dell’inquinamento ed altri migliaia si ammalano. Vorrei avere un figlio ma secondo l’Ipcc dell’Onu i bambini nati adesso sono fritti, se le temperature continuano ad aumentare. È una vergogna toglierci la dignità di scelta se essere genitore o meno. Bisogna smettere di investire nei combustibili fossili ORA o sarà impossibile tornare indietro. Tutte le persone che sono genitori dovrebbero scendere in strada“, ha dichiarato Miriam che, questa mattina, ha partecipato al blocco stradale sul GRA.
Doppio blocco stradale sul GRA a Roma
Attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico in due punti del GRA a Roma per chiedere lo stop dei sussidi pubblici ai combustibili fossili.
Blocco stradale sull’Appia Nuova a Roma in entrambi i sensi di marcia
Ventuno cittadini si sono seduti sulle due carreggiate dell’Appia Nuova come protesta contro i sussidi pubblici ai combustibili fossili. Una di loro, Bjork, si è incollata all’asfalto. Brusco intervento delle forze dell’ordine per rimuoverli.
Non paghiamo il fossile e Rave revolution insieme in una street parade a Roma
Dalle 12:00 alle 24:00 musica e ballo come forma di protesta contro la repressione e l’inazione climatica dei governi nella giornata mondiale della terra. Una street parade organizzata dalla coalizione Non paghiamo il fossile e Rave Revolution.
Altro blocco nella Capitale, di fronte al Colosseo
Ultima Generazione scende di nuovo in strada, per l’emergenza climatica e contro ogni politica repressiva. Le azioni continueranno fino a quando le richieste non saranno accolte dal governo. Siccità, dissesto idrogeologico, inflazione dei beni primari, morti per inquinamento e miliardi di perdite per l’agricoltura non fanno cambiare passo al governo: l’unica risposta all’emergenza climatica rimane la repressione del dissenso.
Ultima Generazione torna a Roma, blocco stradale in via Tor di Quinto
Ultima Generazione scende di nuovo in strada, per l’emergenza climatica e contro ogni politica repressiva. Le azioni continueranno fino a quando le richieste non saranno accolte dal governo. Siccità, dissesto idrogeologico, inflazione dei beni primari, morti per inquinamento e miliardi di perdite per l’agricoltura non fanno cambiare passo al governo: l’unica risposta all’emergenza climatica rimane la repressione del dissenso.
Si inasprisce la repressione, dopo il DDL Lisei la denuncia per associazione a delinquere
La repressione corre sul duplice binario, legislativo e giudiziario. Michel Forst, relatore speciale ONU sui difensori ambientali: “Le azioni illegali a volte sono legittime. Si può non essere d’accordo con alcune di esse, ma riconoscerne la legittimità è fondamentale”.
Studenti bloccano il traffico vicino all’Università di Padova
Nel Veneto, in cui è prorogato per un anno lo stato di emergenza idrica, sogni e aspirazioni degli studenti sono in crisi a causa del collasso climatico. Tra siccità e preghiere, è necessario agire per invertire la rotta. Oggi blocco stradale vicino all’UNiversità di Padova.
Al Governo fa più paura della vernice lavabile che la siccità e il collasso climatico (ddl Borghi)
Il Governo si preoccupa di più di chi lancia vernice lavabile o si incolla ai vetri dei quadri che della siccità e del collasso ecoclimatico a cui stiamo andando incontro. Nel Ddl Borghi, come sempre, solo nuove misure repressive a senso unico.
Aprile e siccità: azione in contemporanea a Roma (Fontana della Barcaccia) e Ancona (Fontana delle 13 cannelle)
Carbone vegetale per annerire l’acqua della Fontana della Barcaccia a Roma, un velo bianco per coprire la Fontana delle 13 cannelle ad Ancona. Solo in questo modo riusciamo a renderci conto dell’importanza dell’acqua e del rischio siccità verso cui ci stiamo gettando investendo in combustibili fossili…
Perquisizione e sequestri nelle case di Giordano e Nicole dopo l’azione a Firenze
Aumenta la repressione: blitz delle Forze dell’Ordine alle 7 del mattino nelle case di Giordano e Nicole, gli attivisti che avevano imbrattato Palazzo Vecchio a Firenze con della vernice lavabile. Sequestrati cellulare, pc, volantini e perfino un libro.
Vernice sul Palazzo della Signoria a Firenze
Mentre viene bocciata la revisione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi, il governo italiano approva il ponte sullo stretto di Messina… Per questo motivo Nicole e Giordano, cittadini che supportano la campagna “Non paghiamo il fossile” sono scesi in azione.
Cittadini si incollano alla fontana del Liotru a Catania
Le azioni di Ultima Generazione arrivano ora anche nel sud Italia gridando a gran voce “NON PAGHIAMO IL FOSSILE”. Cittadini si incollano alla fontana dell’elefante Liotru in Piazza Duomo a Catania.
Vernice sulla statua di Vittorio Emanuele II a Milano
Nuova azione di disobbedienza civile nonviolenta a Milano, vernice lavabile sul monumento a Vittorio Emanuele II. La testimonianza di Riccardo: “Imbrattare una statua è scandaloso? Io dico che il vero scandalo è l’assoluta indifferenza del Governo verso le nostre vite, che la crisi climatica distruggerà e sta già distruggendo”
Processo per l’azione ai Musei Vaticani sul Laocoonte
Il valore stimabile di un basamento di marmo e il valore inestimabile della vita, ora in pericolo. Processo per cittadini di Ultima Generazione: Guido ed Ester rischiano fino a 3 anni di reclusione e una multa fino a 3.099 euro per il danneggiamento di un basamento di marmo su cui sono incollati due QR Code per le audioguide.
Blocco stradale a Verona sotto l’orologio di Porta Nuova
Nel giorno del Global Climate Strike abbiamo bloccato il traffico insieme a Extinction Rebellion sotto l’orologio di Porta Nuova a Verona per portare attenzione sul collasso ecoclimatico a cui stiamo andando incontro. È ora di scendere in piazza per chiedere lo stop dei sussidi ambientalmente dannosi.
Blocco stradale in via Palmanova a Milano
Abbiamo bloccato il traffico in Via Palmanova a Milano per portare attenzione sul collasso ecoclimatico a cui stiamo andando incontro. La Lombardia è già in crisi idrica e Coldiretti lancia un terribile allarme: rischiamo di perdere i raccolti. Esigiamo dal governo italiano lo stop immediato di tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili.
Blocco stradale in Viale Sturzo a Milano
Abbiamo bloccato il traffico in Via Luigi Sturzo a Milano per portare attenzione sul collasso ecoclimatico a cui stiamo andando incontro e per esigere dal governo italiano lo stop immediato di tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili. Gaetano oggi per la prima volta azione.