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Comunicati stampa

ULTIMA GENERAZIONE: ROVERETO, “CHI PAGA IL CONTO?” ASSEMBLEA POPOLARE AI GIARDINI PERLASCA

L’evento si è tenuto nel contesto del SETE Festival di Rovereto

Rovereto, 15 giugno 2024: Il gruppo locale di Ultima Generazione nel pomeriggio di sabato ha promosso un’assemblea popolare nell’ambito del SETE Festival di Rovereto. Nella due giorni del festival oltre ai tanti ospiti, talk e spettacoli per affrontare il problema della crisi climatica è stata proposta anche l’assemblea, tenuta nei giardini Giorgio Perlasca dal titolo “Chi paga il conto?”. Il conto in questione è quello della riduzione delle riserve nevose nell’arco alpino, con le conseguenze carenze idriche. Saranno necessari interventi per mitigare gli effetti nefasti di queste carenze, oltre che un ripensamento dei sistemi del turismo. Ed è necessario che i cittadini conoscano questi problemi e prendano parola per suggerire possibili soluzioni; per questo, al termine dell’assemblea i partecipanti si sono avviati verso il cortile della sede principale del MART (Museo d’arte di Rovereto e Trento) per affiggere le istanze risultate maggiormente sentite nell’assemblea.

Agostino ha dichiarato dopo l’assemblea: Oggi i politici del Trentino trattano le montagne come un parco gioco per turisti. Vogliamo ridare voce alle comunità montane che abitano queste valli che chiedono più partecipazione politica.

UN ESEMPIO DI DEMOCRAZIA DIRETTAL’aumento progressivo dell’astensionismo è la dimostrazione che la fiducia nelle nostre istituzioni è finita. Ci sono sempre meno spazi di partecipazione cittadina. Questo processo sta portando al tramonto della democrazia rappresentativa. Il governo persevera nel prendere scelte che non incontrano i bisogni primari e urgenti della popolazione, ma che vanno addirittura contro. Basti pensare al fatto che il 72% degli italiani è preoccupato per la crisi eco-climatica, ma il governo continua a ignorare la situazione. Le assemblee come quella di oggi  sono disegnate per contrastare la chiusura del nostro governo, aprendo uno spazio pubblico e inclusivo di democrazia diretta, in cui le persone hanno avuto la possibilità di vivere un processo consultivo ed esprimere la propria opinione su temi riguardanti la gestione dei propri territori. L’assemblea è un atto di rigenerazione della nostra democrazia. Sta crescendo tra le persone la consapevolezza dell’aumento del disagio sociale ed economico, e il passo da compiere ora è di ricordare alla cittadinanza il proprio potere di esprimere le proprie richieste.